venerdì 21 marzo 2008

Ning, create your own social network!


Hai la scimmia del 2.0? Il tuo blog ti va stretto? Try ning.com!

Current_, the tv network created by you


Current_, the tv network created by you.
Explore, connect, contribute... erano un network via cavo e si sono riposizionati on line aprendo ai contributi degli utenti.

Tudou, youtube cinese


Tudou.com

Flickrvideo... ma i post sono più interessanti della news

Leggo qui, non lo sapevo, che è in programma flickrvideo. La notizi ha chiaramente un certo rilievo ma quasi più interessanti sono i post.

martedì 18 marzo 2008

Il primo link non si scorda mai, ovvero DR_WHO e il Crazy Marketing Network















DR_WHO, letto il post che trovate sotto sul meritomarketing, mi ha invitato ad entrare nel Crazy Marketing Network, un coro appassionato e competente, il "primo network italiano che raggruppa marketer, copywriter, creativi, studenti, free lance che si occupano di marketing con taglio non convenzionale".
Grazie DR_WHO!)

lunedì 17 marzo 2008

Meritomarketing 2.0, il marketing del merito

Meritocrazia anche nel marketing
In questi tempi di sommovimenti culturali, politici e mediatici il concetto del merito viene spesso indicato come un obbiettivo da perseguire e la meritocrazia come una possibile cura per il mondo del lavoro, dell’insegnamento, della politica. Perché, dunque non anche nel marketing?

Seth Guru Godin
In meatball sundae Seth Guru Godin invita le organizzazioni ad operare un kennediano cambio di prospettiva: non chiedetevi cosa il web può fare per voi ma cosa voi potete fare per il web (e quindi per i suoi abitanti/utilizzatori/consumatori).


Marketing give & get
Tutto il marketing give and get cos’è se non meritocrazia applicata al marketing? Di fatto il web (e in generale le meccaniche che l’integrazione del web nel marketing rende possibili) permette alle organizzazioni profit e no profit di realizzare operazioni di “marketing meritevole” e i consumatori premiano il merito.

Come essere meritevoli?
Cosa poso fare io, organizzazione, di meritevole per il web, per i miei prospect e per il mondo in generale? La risposta è piuttosto semplice e passa per una seconda, poco ortodossa domanda: quanto spendo ogni anno in cagate*? Potrei spendere meglio?

*Chiarimento terminologico: il termine cagate (me lo concedo solo per il fatto che questo blog è casa mia, sperando nella vostra indulgenza e scusandomi qualora qualcuno se ne risentisse) mette assieme tutte le operazioni di marketing prive di merito, dove per merito non bisogna intendere necessariamente il merito sociale, bensì anche solo un timido orientamento ad un mondo anche solo leggermente migliore.

Il valore dei soldi (nel XX secolo lo insegnavano i genitori...)
Se investo un milione di euro per pagare un gruppo di giovani programmatori in modo che sviluppino una nuova applicazione virale 2.0 (scegliete una mashup a caso) capace di rendere il web più utile o interessante per i suoi utilizzatori faccio una cosa meritevole, rendo migliore, più facile o bello un habitat di relazione. Al contrario, la critica è un po’ radicale ma i tempi iniziano ad essere maturi, se spendo 4/5/10 milioni di euro per veicolare il solito messaggo in televisione (il cui significato è del tipo manga questa mela diventerai Dio)... bhè, faccio oggettivamente una cagata e il mondo è sostanzialmente uguale a prima.

I brand come venture capitalist
A ben vedere ogni campagna televisiva costa come una piccola start-up. Si parla tanto di professionalizzazione dell’energia che nottetempo un esercito (quello vero) di volenterosi riversa sul web sotto forma di post, content sharing e sviluppo di teconolgia. Tuttavia non si ha il coraggio di indicare il re nudo: ogni anno, ogni mese, ogni giorno si programmano colossali investimenti in cagate pazzesche.

Illusione o mainstream?
Qualche giorno fa una preziosa ricerca evidenziava come i limiti del marketing nell’intraprendere strade più innovative (e oggettivamente proficue in termini di innovazione, sviluppo e progresso) fossero da ricondurre a limiti del commitment dall’alto (il boss 65enne non capisce e quindi non autorizza) e a limiti della consulenza dal basso. Vero. Ma una rivoluzione è in atto o no? Vogliamo essere più conservativi e prudenti? Siamo o no alla vigilia di una rivoluzione? Siamo o no entusiasti di un nuovo modo di trascorrere una parte del nostro tempo libero? Oppure riteniamo che domani tutto ciò di cui in milioni di blog, post, forum, conferenze, eccetera, scomparirà come scompare una bolla di sapone una volta che esplode?

Meritomarketing
Se ciò che stiamo vivendo non è una allucinazione collettiva allora i termini della questione sono strettamente collegati ad una valutazione che è prima di tutto di merito. Il nuovo marketing (sarebbe interessante che ognuno di voi postasse i suoi esempi per ciò che ritiene nuovo) ha il merito di creare valore aggiunto, lavoro, progresso, conoscenza, sviluppo, cultura, intelligenza, consapevolezza, fantasia, passione.

Anagrammi
L’aspetto più ironico è che post sia l’anagramma di spot. Sarà una coincidenza?

martedì 11 marzo 2008

BookMooch.com nuova vita ai vecchi libri


Ti iscrivi, carichi i titoli dei libri che vuoi donare, li spedisci, ricevi punti, ricevi i i libri che ti interessano... give&get, bookmoock.com

Web 2.0 Awards


Ovviamente il tour web 2.0 non può non passare per il Web 2.0 Awards...

giovedì 6 marzo 2008

1490 euro per farsi raccontare come funziona il passaparola...


1490 euro per partecipare a questo summit sono sicuramente una cifra equa. Non capita tutti i giorni di poter ascoltare de visu i principali esperti mondiali di WOM (word of mouth) marketing. poi si scambiano i biglietti da visita, ci si conosce, eccetera, insomma, business as usual...
Rivolgo un appello ai pochi umani che visitano questo blog: sto preparando un programma gratuito di training personale intitolato "upgrade yourself 2.0", qualcuno vuole aiutarmi?
In alternativa potremmo aprire un blog comune intitolato "le 10 cose che puoi fare grazie ai social media se ti crescono 1490 euro".
Ovviamente la prima è iscriversi al WOM SUMMIT 2008.

I social media sono uno strumento di marketing mainstream?


Hype o non hype, abbiamo in molti la sensazione che i tempi siano maturi per un passaggio di consegne esistenziale, tra i vecchi e i comunque non più tanto giovani marketer. Il sito mediameter (feeddarsi è meglio) rilancia la ricerca, scaricabile qui, "How leading brands are unleashing the power of social media". Il vecchio marketing è come la pelliccia di visone: fuori moda, antiecologico e, senza offesa, un po' da vecchi.

Hai l'iPod? E il whitePod?


Neve tutto intorno e tu che ascolti il tuo iPod all'interno del tuo whitePod... e per il collegamento a internet?

Travian, pace e prosperità...


Prosegue l'avventura in Travian, server 4, coordinate -18/-207.
Il villaggio cresce. Ho costruito castello, accademia, scuderia. Sono entrato in un'alleanza, sono intervenuto nel forum suggerendo una linea diplomatica da seguire... Underhill è un blog, un'identità, un villaggio gallico...
Pace & Prosperità!

mercoledì 5 marzo 2008

Dane Carlson, le 20 cose da non fare quando si inizia un nuovo business...


Riporto quasi per intero un articolo pubblicato l'anno scorso su Business Opportunities Weblog di Dane Carlson.

20 Things not to do before starting a business
  1. Don’t quit your day job.
  2. Don’t incorporate. Seventy five percent of all businesses are sole proprietorships, and they already make money.
  3. Don’t get a bank account. Your personal banking account will work just fine if someone wants to write you a check, or if you need to pay for something.
  4. Don’t rent an office. Work from home. It won’t require a first, last and security deposit. Plus, it’s tax deductible.
  5. Don’t hire an attorney. What’s an attorney going to tell that you didn’t already know, or couldn’t figure out on Nolo or in a good bookstore? There are only two times to call an attorney: if you’re in jail, or if someone else’s attorney contacts you.
  6. Don’t hire an accountant. Quickbooks Simple Start will get you going.
  7. Don’t get a loan. To get a loan from anyone, even your family, will require that you do too many items on this list. And besides, if you get a loan, you know work for the bank — not for yourself.
  8. Don’t hire anyone. Don’t hire someone if you can do it yourself. For everything else, use contractors and give them 1099.
  9. Don’t get a business license. I’m not advocating that anyone cheat the government. Once you can sell your product/service, go out immediately and get all of the necessary business licenses and permits in your jurisdiction.
  10. Don’t try to patent anything. It takes 1.5 to 2.5 years to get a patent. Who knows what the market will look like then.
Per gli altri 10 consigli vi rimando all'articolo originale.
Grazie Dane!

Google Docs, post-it easy


Solo per segnalare a quei pochi che ancora non lo sappiano come sia facile trasformare un testo elaborato con google docs in un post. Si scrive e si pubblica.

Milan fuori, lato positivo...


Mai auspicio o pronostico fu più infausto, potevo anche evitare di inquinare il blog con la fede calcistica ma... post pubblicato capo ha (ah!). Il lato positivo nell'eliminazione del Milan dalla champions è che non dovrò più scegliere tra la partita e il dr. House.

martedì 4 marzo 2008

Dal web 2.0 a Milan Arsenal 2-0!

Faccio una bella pausa dal marketing collaborativo e da tutto il resto, inizio a canticchiare la sigla della champions e mi appresto a tornare a casa bello motivato... devo convincere due bambine, una di sei e l'altra di due e mezzo che questa sera si tifa milan, belli allineati sul divano, niente cartoni, niente papi di qua o papi di là... senno Gesù si arrabbia.
Sperem...

lunedì 3 marzo 2008

Video game advertising... ma si potrà svuotare il caricatore sullo spot?


eMarketer, la cui newsletter in posta ogni santo giorno che il Signore manda in terra male non fa, ci mostra oggi quanto spendono e spenderanno i k-marketer americani per mettere la pubblicità dentro i videogiochi. product placement come nei film ma anche affissione e digital signage nelle ambientazioni... il tuo personaggio corre per la strada e mentre scappa o insegue due mostri invasori alieni/mafiosi/jacuzzani o cos'altro, incappa nel trailer di un film (ovviamente in linea con il tema del gioco) trasmesso da un maxischermo posto a lato strada o sulla parete di un edificio. Molli l'inseguimento, ti bevi lo spot e poi ricominci a giocare. oppure clicchi lo spot e vinci una vita? oppure partecipi al concorso e (che culo!!!) vinci una pontiac (ovviamente nel gioco, grazie alla quale puoi passare lo schermo)? quante nuove mirabolanti prospettive si aprono ai marketer più raffinati! ecco un post tra i best ranked da cui iniziare l'approfondimento...

Entrate nel Web 2.0 con Luca Grivet Foiaia


Libro letto d'un fiato, riletto, sottolineato, sperimentato, siamo in movimento... Volete conoscere l'autore?